Cari Colleghi iscritti al nostro Ordine,

con la Legge 120 del 2020 è diventato ‘’imperativo’’ avere una PEC attiva per ogni professionista iscritto ad un Ordine professionale (non solo quello degli Infermieri, ma di ogni Ordine).

Come abbiamo scritto sin dallo scorso 3 Agosto, questa normativa – che riprende ”con stringente obbligo” altri dettati risalenti al 2009- è arrivata all’improvviso, in un momento difficile, e vorremmo ancora una volta chiarire che noi, come OPI spezzino, non abbiamo certo sollecitato questa legge: è una norma che ha sicuramente creato ‘’pensieri’’ a tutti; ed anche a noi, perché gestire – oltre alle legittime richieste di chiarimenti, e i dubbi-  i dati che ci avete inviato, per poi inserirli sul data base nazionale è stato – ed è- un lavoro ‘’in più’’, delicato e coinvolgente.

Per capirci: non abbiamo scelto di candidarci nel nostro Ordine per ‘’gestire le PEC’’, questo ve lo assicuriamo, credeteci! Ma, come ogni legge, è necessario rispettarla e purtroppo sono state indicate sanzioni anche ‘’pesanti’’ per gli inadempienti e noi, come organo sussidiario dello Stato, non possiamo non procedere.

Come avevamo promesso già poco dopo l’uscita della Legge, abbiamo adesso acquistato noi uno stock di caselle PEC, che possiamo fornire agli iscritti che ci faranno apposita domanda, utilizzando il modulo che trovate sul nostro sito, e quindi seguendo le indicazioni che trovate nella nostra guida tecnica, guida alla quale vi rimandiamo per tutte le questioni ‘’pratiche’’ (e ovviamente sarà a disposizione anche qualcuno ‘’in persona’’ in caso di bisogno).

Vogliamo molto serenamente dirvi cosa abbiamo deciso come Consiglio Direttivo a tale riguardo: per tutti coloro fra i nostri iscritti che avevano già attivata una loro casella PEC a loro spese, la fornitura sarà completamente gratuita, e sarà nostra cura sostituire sul data base nazionale della caselle PEC (INI-PEC) la precedente con questa.

A questo punto, a voi la scelta: se volete continuare a usare la PEC che avete già attivata, non chiedeteci nulla e proseguite con la vostra. Se invece preferite la PEC fornita dal vostro OPI, compilate il modulo e inviatecelo.

Per coloro (la minoranza, ad oggi decisamente ridotta sul totale) che ancora non hanno attivata una PEC, per non creare disparità e favorire le solite sanatorie italiche, noi non forniremo una casella gratuitamente: la prima attivazione (della nostra casella, ovviamente) dovrà essere a pagamento e potranno avere la nostra casella al prezzo politico di 5 (cinque) euro, comunque inferiore alla media del costo che si sostiene per attivarla da ‘’esterni’’. Questa decisione fondamentalmente per rispetto nei confronti dei tantissimi iscritti che si sono organizzati e hanno attivata una loro PEC, comunicandocela come da Legge 120/20: e già che ci siamo ricordiamo che, in applicazione della Legge citata, non pochi Ordini hanno iniziato a sospendere chi non ha una PEC attiva: francamente, un professionista che arriva a ricevere questa sanzione per non aver voluto spendere una cifra estremamente ridotta ci pare una scelta poco accorta.

Noi cerchiamo di essere estremamente pragmatici: la legge a più d’uno apparirà incomprensibile, ma c’è; dunque dobbiamo allinearci; con questa nostra decisione possiamo aiutare chi vuole ricevere una PEC dal proprio Ordine e anche offrire un servizio per coloro che non sono riusciti (può capitare), per limitate competenze informatiche, ad attivarne una. Naturalmente, da questo momento in avanti i NUOVI ISCRITTI riceveranno la PEC direttamente dal nostro OPI.

Nella sezione MODULISTICA del nostro sito è presente la richiesta di attivazione.

Quindi, per concludere, ci sono TRE opzioni a questo punto:

1- AVETE GIA’ UNA VOSTRA PEC E LA VOLETE TENERE: non fate nulla (siete in regola), e a scadenza ricordate di rinnovarla come da accordi col vostro provider, ecc.

2- AVETE GIA’ UNA PEC E L’ AVETE COMUNICATA ALL’ OPI SPEZZINO (siete in regola): adesso volete avere quella che mette a disposizione l’OPI, seguite le indicazioni su ”Modulistica” e vi guideremo noi; la procedura è COMPLETAMENTE GRATUITA.

3- NON AVETE ATTIVATO LA PEC (NON siete in regola) E VOLETE QUELLA DELL’OPI: come sopra, ma va aggiunto il contributo di 5,00 (cinque/00) euro da versare su IBAN indicato chiaramente sul modulo di richiesta.

A presto.