Alcuni giorni fa il nostro OPI ha preso parte alla prima delle giornate di formazione che OPI Padova ha dedicato all’uso dei #social , sia nelle attività professionali sia nelle iniziative, obbligatorie e anche facoltative, degli stessi #ordini.


Per la regia del collega Andrea Merlo, ottimo comunicatore, ci siamo occupati della parte di accreditamento nel sistema #ECM : ma soprattutto ci siamo trovati a condividere esperienze decisamente molto interessanti.
Sono emerse soprattutto le opportunità della buona comunicazione, che possono essere molto utili anche facendo parte di una istituzione (e lo ha dimostrato la stessa presenza di un esperto relatore di PA Social ); sono state rimarcate alcune zone di ”rischio”, settori grigi e di complessa ”navigazione” per più motivi (etici, deontologici ma non solo, naturalmente); e ci sono state delle ”pennellate” comunicative di assoluta qualità, come ha dimostrato, proponendole ai presenti, Elena Signorini che ci ha portato esempiconcreti, molto accattivanti, della sua attività per Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca’ Granda
Una esperienza preziosa e che vogliamo richiamare anche qua, con molto piacere, ricordando anche la bella disanima che il giornalista Silvestro Giannantonio ha fatto in merito alla immagine professionale degli #infermieri nel tempo, ritornando sui punti ancora critici e presentando momenti di interesse mediatico particolare (Covid, e non solo).

Va ricordato, in generale, di usare i social sempre con una certa cautela, viste le regole che li governano comunque (esistono le stesse leggi della vita ”vera”, vedi quali esempi i reati di diffamazione, stalking, mobbing, aggressione, ecc- qui aggravati dalla potenziale estensione ”illimitata” permessa dalla Rete) e di non violare il concetto di privacy che appare spesso poco considerato.

Un dato non sanitario, ma che fa riflettere: nei primi dieci anni di vita, l’immagine, le foto ed i filmati di un bambino sono postati- dai suoi stessi familiari – almeno 1500 volte sulla Rete: questo crea potenziali pericoli, e forse non sempre noi li consideriamo, perchè per un genitore che si occupa di un figlio vederlo crescere e vedrelo felice, allegro, impegnato, è qualcosa che viene naturale condividere.

Ma serve cautela.

Interessante realmente infine la potenzialitàcomunicativa ed ”informativa” che è ormai presente anche nelle istituzioni… #comunicazione #covid Regione Veneto
FNOPI