Una serata ricca di emozioni, grazie a ”Io resto” di e con Michele Aiello
Attenzione alla ”igiene amministrativa”…
LA ‘’BUONA IGIENE AMMINISTRATIVA’’ NEI CONFRONTI DELL’ENTE ORDINE
Periodicamente facciamo questa comunicazione, perché evidentemente il concetto ha sempre la necessità di essere richiamato: ed il nostro consiglio, il nostro appello è esclusivamente a favore degli iscritti, perché non seguire queste semplici indicazioni in qualche caso ha creato grossi problemi.
Se infatti non si è ‘’reperibili’’ ad un indirizzo, non arriveranno le comunicazioni, le tasse ed i solleciti per mettersi in regola se qualcosa non va; e quindi – giunti a un certo punto- si rischia la cancellazione, e questo crea grandi problemi non all’OPI, ma all’infermiere coinvolto.
SE SI CAMBIA RESIDENZA, la nuova residenza va comunicata all’Ordine!
Infatti, se il cambio lo avete comunicato al datore di lavoro, non può bastare: non è assolutamente previsto che questi avverta l’OPI!
SE SI CAMBIA LA PEC, la modifica va comunicata all’OPI, perché sia possibile aggiornare l’albo nazionale.
La PEC va ”gestita” con attenzione! Perchè non solo noi vi inviamo comunicazioni istituzionali (convocazione assemblea ordinaria, elettiva, ecc) e altre urgenti sulla PEC (in caso di morosità, ad esempio), ma vi possono contattare da qualunque altra istituzione, in quanto -quando comunicate la PEC- questa (per effetto della Legge 120/20, non perchè ”ci piace a noi”!) va inserita in un data base nazionale (sistema INI-PEC, indice nazionale degli indirizzi PEC) e dunque, ad esempio, un Comune vi invierà su quella casella di Posta Elettronica Certificata la multa per un autovelox: se non la aprite perchè non ve ne curate, se lasciate scadere la password ”… tanto è lo stesso, io non la uso mai…” la multa risulta comunque consegnata, e col passare dei mesi la cifra sale a livelli stellari: forse non lo si è capito, ma questa legge serve per rendere tutti noi cittadini iscritti ad un qualunque Ordine molto più…rintracciabili, almeno in teoria; non è certo una cosa esclusiva con l’Ordine cui si appartiene, nè la questione è nata dalla volontà di chi è negli Ordini.
E’ sempre utile dire dove state lavorando, perchè questo favorisce la vostra ”rintracciabilità”. Ricordiamo che la legge 3/2018 infatti, oltre alla morosità, indica anche la ”irreperibilità” come causa di cancellazione: per capirci, se non abbiamo la possibilità di contattare un collega perchè non ritira la posta, e non ha la PEC attiva, prima di procedere con la cancellazione noi lo andremo a cercare sul luogo di lavoro: ma se non sappiamo neppure dove lavora, come facciamo a trovarlo?
SUL NOSTRO SITO (questo, in home page) trovate tutto quello che serve per comunicare un cambio di indirizzo, e per richiedere la nostra PEC; trovate come pagare le tasse annuali anche senza avere ricevuto a casa la comunicazione con le indicazioni, o se l’avete smarrita; ed anche i moduli per chiedere la cancellazione in caso di cessata attività o trasferimento all’estero; anche la cancellazione per pensionamento, infatti, non è automatica: negli Ordini si fa una domanda per essere ammessi, ed una per uscire, come ricorda con semplicità l’ultima delle leggi dedicate (la numero 3 del 2018).
NOI RESTIAMO A DISPOSIZIONE per ogni ulteriore dubbio, o informazione, sulla mail segreteria@opi.laspezia.it : a proposito, come si vede indicato con chiarezza sul sito, se scrivete a questa casella, usate una casella mail ‘’standard’’, normale, cioè NON PEC.
Se invece volete usare la vostra PEC (da preferire per le comunicazioni formali), dovete scrivere, in questo caso, alla nostra PEC: laspezia@cert.ordine-opi.it , questo lo chiediamo per avere certezza di poter leggere completamente quanto invierete alla nostra attenzione.
Grazie a tutti: forse non appare subito chiaro, ma questa comunicazione è fatta esclusivamente nell’interesse degli iscritti (testo a cura di Francesco Falli)
(La foto di Portovenere- con la chiesa di San Pietro, anno di consacrazione 1198, vista dalla Isola Palmaria- è un semplice omaggio al nostro stupendo territorio, e non è legata al contenuto dell’articolo…)
Migliora la situazione dei professionisti ”certificabili” (sistema ECM)
NETTAMENTE IN MIGLIORAMENTO, dal sito di Co.Ge.A.P.S. , la situazione dei nostri iscritti: da un 50% di ”certificabili” al debito ECM di gennaio 2023, siamo ora ad un discreto 63%, che potrebbe ancora crescere con il ”ravvedimento operoso”, chiamiamolo così, possibile grazie alla opportunità che offre il Decreto Milleproroghe.
Il Decreto infatti lascia tempo fino a fine 2023 per ”colmare” il debito pregresso, sul triennio 2020-2022 (e anche sui trienni precedenti).
Inoltre, ha certamente influito sul piano più squisitamente tecnico, la rendicontazione dei nostri FAD chiusi a fine 2022, e “caricati” necessariamente nelle prime settimane di questo 2023: crediti, dunque, ” visibili” solo dopo la conclusione del corso ( come sempre avviene con la FAD: i crediti ottenuti non sono visibili quando il certificato è prodotto, cioè quando un professionista conclude quella formazione, ma quando ”si chiude” il corso, per tutti).
Nel 37% che manca al target- inoltre- ci sono sicuramente tanti che, magari senza saperlo, potrebbero risultare ”certificabili” : ad esempio chi non ha inserito sul sistema una esenzione o un esonero (per gravidanza, master, aspettative, pensione ecc).
Noi proseguiamo nella nostra offerta formativa, è infatti on line in piattaforma FAD un evento ancora con pochi crediti; presto ne arriverà uno più ”massiccio”.
Inoltre, sono attiviper tutti i corsi di FNOPI/FNOMCeO.
A disposizione per info varie, e molti complimenti a chi ha recuperato, nel suo interesse visti i tempi…complicati.
Piccolo concorso per il nostro bus!
IL BUS CON UN MESSAGGIO SEMPRE ATTUALISSIMO ( e noi lo sappiamo!) ha ripreso servizio, in questa nuova veste.
Ricordiamo così, anche con questo mezzo, ai cittadini del nostro capoluogo di Provincia che senza #infermieri non c’è futuro: un messaggio che gira da anni, che anche noi , insieme a molti altri stakeholders rivolgiamo ai decisori, e che da anni non ottiene riscontri significativi nei fatti ”concreti”, se i numeri dei nuovi colleghi sono di fatto in calo.
Nella nostra realtà spezzina sono state fatte numerose assunzioni, sono attive almeno due graduatorie e si procede anche con alcune stabilizzazioni di colleghi precari: ma quello che ci preoccupa è il drastico calo dei nuovi laureati nei territori di alcune macro Regioni, specialmente a Nord Ovest ed a Nord Est.
Il 27 Marzo scorso, per Università degli Studi di Genova , sono usciti dal corso di laurea solo 19 nuovi #infermieri : sinceramente pochissimi, per la nostra Regione.
Per la prima volta, nel 2022 il nostro Ordine (e non solo il nostro) ha visto più cancellazioni che nuove iscrizioni.
A caduta, tanti i problemi per la comunità, e il messaggio lo vuole ricordare a tutti.
Intanto, per ”stimolare” la attenzione a questo nostro rinnovato annuncio, proponiamo per i nostri iscritti un ”MINI CONCORSO AL VOLO”: mandateci, come qui ha fatto il collega Lorenzo Federici , che ringraziamo, una vostra immagine del bus ( linea 1/3) che gira per la città ( numero seriale ATC 821).
Le due foto più belle saranno premiate con un bonus acquisti, pari alla tassa di questo 2023.
Invii da fare alla mail segreteria@opi.laspezia.it – entro il 30 di questo Aprile.
Assemblea annuale per OPI La Spezia
Ieri, 28 marzo, si è svolta in II convocazione la assemblea annuale del nostro ente.
Hanno partecipato numerosi colleghi, parte in presenza e parte inviando una loro delega. Siamo soddisfatti e contenti del risultato tutti noi, che spendiamo parecchio del nostro tempo libero (e senza distacco alcuno) per il mantenimento delle attività del nostro piccolo ente: non solo per i bilanci approvati alla unanimità, ma anche per una partecipazione discreta, e sappiamo bene che non è facile trovare il tempo per esserci, in particolare nelle località della nostra Provincia che scegliamo in queste occasioni.
A tale riguardo, ci piace ricordare che lo facciamo per due motivi: la sede non può ospitare più di una cinquantina di persone ed i nostri iscritti, almeno in teoria, potrebbero decidere di partecipare in numeri più sostenuti; e poi, anche per raggiungere tutti i territori, come fatto con le elezioni del 2020, non appena la Legge 3/2018 ha reso possibili più sedi di voto.
Per il prossimo anno contiamo di organizzare, dopo la Val di Vara, la stessa giornata in Val di Magra, riservando nel Comune capoluogo (dove è la sede dell’ente) le altre principali iniziative istituzionali.
Tutto il resconto relativo a questa giornata del 28 Marzo scorso, a partire dalle convocazioni , fino alle relazioni prodotte ed ai contenuti tecnici, è sul sito, nelle pagine della Amministrazione Trasparente. Dunque, grazie ancora a tutti i colleghi presenti, ai colleghi deleganti, ed a chi si è concretamente impegnato, per il nostro OPI, a costruire la giornata, nelle varie azioni organizzative combinate.
Il ruolo degli Ordini sul territorio…(e ulteriore avviso su assemblea annuale)
IL 22 MARZO si sono svolte, presso la nostra sede, le elezioni di rinnovo cariche di SIDMI Liguria.
Concesso il patrocinio gratuito richiesto, il nostro Ordine -come sempre- cerca di fare da volano per tutte quelle iniziative che riguardano la #professioneinfermieristica: ieri sono stati presentati, durante i lavori, interessanti modelli organizzativi, qualcuno attivato a livello locale (dal PAD o Punto di Assistenza alla Dimissione, alle istanze del Primary Nursing) ed altri a livello regionale, come la bella esperienza presentata da Roberta Rapetti (territorio ASL 2) e da Isabella Cevasco (Reparto a gestione infermieristica- Galliera di Genova).
AI LAVORI ERA PRESENTE, per portare il saluto istituzionale, Gianmarco Medusei,
nel ruolo di Presidente del Consiglio Regionale di Regione Liguria e componente la Conferenza Legislativa delle Regioni.
Abbiamo ascoltato volentieri il suo passaggio, che rimarca il valore della presenza degli Ordini nelle singole Province, anche le più piccole: Medusei ha portato ad esempio il pressing che il nostro OPI ha svolto, nella richiesta di riportare in attività il Posto di Polizia nel PS del nostro ospedale principale, quello spezzino.
Non possiamo che ringraziare il Presidente del Consiglio regionale per aver sottolineato il ruolo che può sicuramente funzionare meglio, per un Ordine, se e quando l’ente esiste in presenza, su QUEL territorio, ed in QUEL contesto: e questo NON nell’interesse dell’Ordine, crediamo, ma nell’interesse di professionisti e specialmente dei cittadini.
La giornata ( aperta dai saluti del DG di ASL 5 Paolo Cavagnaro) si è conclusa col rinnovo delle cariche di SIDMI Liguria.
Fra i partecipanti, i presidenti degli OPI di Savona e Genova, la già citata Roberta Rapetti, e Carmelo Gagliano, quest’ultimo componente il Comitato Centrale di #FNOPI.
Ricordiamo che su questo stesso sito, nella pagina della ”Amministrazione Trasparente”, sin dal 6 Marzo abbiamo pubblicato la convocazione per la nostra assemble aannuale ordinaria, inviata via PEC a quasi tutti gli iscritti. Ai pochi iscritti ancora privi di domicilio digitale la comunicazione è stata inviata per posta Prioritaria, insieme alla ultima diffida che precede la sospensione disposta dalla Legge 120 del 2020.
Ma in emergenza, la sicurezza passa in secondo piano? Le ”sanatorie” in Sanità…
La questione del Covid portò, il 17 Marzo 2020, il Governo Conte II a sospendere le procedure stabilite da anni, in Italia, per il riconoscimento del titolo acquisito all’estero, per l’esercizio professionale in Italia, e anche la valutazione della conoscenza stessa della lingua italiana.
Su questo aspetto, a ed emergenza pandemica oggi molto ridimensionata, è intervenuto sulle pagine di Quotidiano Sanità Francesco Falli, qui:
www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=111715
Trent’anni di Etica Infermieristica: uno sguardo al passato e al futuro-candidature per concorso
DAL SITO DELLA UNIVERSITA’ DI GENOVA un importante annuncio relativo alla Conferenza Internazionale sull’Etica Infermieristica, che si svolgerà in Genova.
Link diretti:
• https://dissal.unige.it/XXIII_Conferenza_Internazionale_Etica_Infermieristica
• https://dissal.unige.it/Thirty_Years_Nursing_Ethics-Looking_Back_Looking_Forward