UNA RIFLESSIONE SULLA NOSTRA COMUNICAZIONE
Care colleghe e cari colleghi,
nei giorni del voto, come spesso avviene, abbiamo avuto una percentuale di votanti relativamente bassa, un fenomeno che riguarda pressochè ogni OPI.
Se per molti partecipare alla vita ordinistica è un fastidio, proprio come la tassa da pagare che, lo comunichiamo forse come una novità ai meno informati, non abbiamo introdotta noi, ma risale al 1954 (nessuno degli attuali componenti gli Organi dell’OPI era nato, allora!) , ci ha colpito sentire da molti colleghi che ”...la comunicazione via PEC francamente non me la aspettavo, e non la ho aperta, se non dopo il voto”.
Alcune brevi riflessioni su questo aspetto: prima di tutto, l’invio tramite PEC è un obbligo che va rispettato, dato dalla Legge 3/2018 e dal Regolamento FNOPI. Non una nostra scelta, nel senso che forse avremmo considerato anche altre vie, ma di fronte a una disposizione di regolamento non si discute neppure: aggiungiamo che oggi per noi, dopo l’acquisto di un programma dedicato, inviare le PEC è sicuramente preferibile per la velocità ed i risparmi della procedura ma, appunto, sul caso delle convocazioni elettorali non ci sono alternative (e infatti alcuni Ordini hanno visto recentemente sospese le loro procedure elettive per alcune anomalie accadute, secondo quanto abbiamo appreso dalla stampa, proprio in questa fase).
Ma a parte la PEC, che possiamo anche immaginare che venga consultata solo periodicamente (suggerimento: conviene mettere degli avvisi, degli alert, sull’arrivo di una mail PEC perchè certe comunicazioni – non le nostre- possono portare a problemi, se non vengono lette tempestivamente dai destinatari) vogliamo qui ricordare DOVE abbiamo comunicato il calendario elettorale:
a) su questo stesso sito
b) sul social Facebook, pagina istituzionale ”aperta a tutti”, e sulla pagina ”gruppo chiuso” (oggi con 1186 iscritti);
c) su X (ex Twitter)
d) su Telegram
e) su Instagram
f) su Threads
g) sulla nostra App
h) sulla newsletter periodica (che non arriva a tutti, certamente, ma solo a chi la richiede iscrivendosi a quell’invio)
Siamo inoltre presenti anche su LinkedIn e su Youtube: qui non abbiamo pubblicato la convocazione ma, ad esempio, su LinkedIn è stato postato il ”bilancio di fine mandato” del Presidente Falli (uscente) che indicava come motivo dell’articolo la fine del quadriennio, e le imminenti elezioni già convocate.
Insomma, cerchiamo solo di dire che le cose le comunichiamo, e che basta – ogni tanto!- affacciarsi su questo sito per essere aggiornati sulle iniziative e sugli appuntamenti necessari a capire che cosa fa , o non fa, il nostro Ordine professionale.
Il tutto in estrema serenità, e senza alcun cenno polemico, ma solo per dimostrare la bontà delle nostre intenzioni: circa la possibilità avanzata da qualcuno di attivare una specie di ”chat” su WhatsApp, oltre agli evidenti problemi tecnici di gestione di oltre duemila contatti, ci sono robuste questioni di privacy da considerare e non vorremmo violare in alcun modo la riservatezza dei dati a noi affidati, neppure in misura potenziale.
GRAZIE ANCORA A CHI E’ VENUTO A VOTARE, in particolare nella giornata di domenica, caratterizzata da un bruttissimo meteo; e a chi, pur vivendo altrove, per poter esprimere il proprio voto ci ha raggiunto nei seggi lunedì, quando si è votato – come da convocazione- nelle sedi definite dal Regolamento ”secondarie”, Sarzana e Brugnato.
A presto con la nostra comunicazione!