Con il decreto “Milleproroghe” pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30/12/22, il #Governo ha spostato il termine al 31 dicembre 2023 per “completare il debito formativo #ECM” (un termine in origine previsto per oggi, 31 dicembre 2022).
Naturalmente, maggiori dettagli saranno forniti a tutti gli interessati nei prossimi giorni, quando il testo della norma sarà recepito ufficialmente da Co.Ge.A.P.S.: ma dal testo si puo’ dedurre che il triennio 2020-2022 è diventato- adesso, in pratica- un quadriennio 2020-2023, visto lo spostamento in avanti di un anno esatto del ”limite dell’assolvimento”: quantomeno, questo concetto è valido per coloro che a fine 2022 risultano ancora ”non certificabili” (la percentuale nazionale è intorno al 45/50%)
Circa il numero dei crediti da assolvere, avevamo già visto come fossero certamente meno (per tutti) degli iniziali 150 previsti; e questo sia per il “bonus #covid “, che il DL conferma a ogni #professionesanitaria ; sia (per quanto riguarda gli Infermieri) per il “dossier formativo di gruppo” inserito, a favore di ognuno degli oltre 460mila iscritti, da FNOPI nella primavera di questo 2022.
In attesa di ulteriori precisazioni quindi, la questione attuale della mancata copertura assicurativa ( art 38 bis Decreto #PNRR) per quei #professionisti inadempienti (per chi acquisisce crediti in una misura, cioè, inferiore al 70% del debito previsto) sembra “spostata in avanti” di 365 giorni.
Ma attendiamo, dunque, definizioni più puntuali sul tema indicato dal DL.
Sarà in ogni caso utile tornare fare ”il punto” sul sistema ECM in quanto tale, luci ed ombre e prospettive assortite: ne parleremo a inizio 2023…