Silvio Garattini è un convinto sostenitore della nostra Professione, ed in questo articolo (su “Oggi”) rilancia concetti e contenuti che aveva già fermamente ricordato, in presenza e dal palco, nel 2018 al primo congresso nazionale di FNOPI.

Garattini è una autorità riconosciuta, per il suo percorso e la per sua competenza; le sue valutazioni e proposte sono il frutto di una visione moderna del ruolo degli #infermieri.

Non propone questi concetti per “aiutarci”, ma poiché capisce gli attuali problemi del #SSN, e proponendo moderni ruoli (e i relativi, giusti riconoscimenti) sa che sarebbe più semplice, per i cittadini, ricevere cure ed assistenza.

Ancora oggi -mentre Silvio Garattini immagina un infermiere prescrittore (secondo regole precise, ovvio)- un ”modello” di…presa in carico organizzativa (è un eufemismo…) vede gli #infermieri delle ”cure domiciliari” valutare la necessità di un tripode, o di una sedia a rotelle, per i loro assistiti. E chiaramente in 96 aziende sanitarie su 100 ( o forse, in tutte…) sarà un medico a prescrivere il presidio, senza avere mai visto il malato, e da un ufficio distante dal caso. Rivedere ruoli, competenze, attività porterebbe certamente a una migliore assistenza e forse (anzi, senza dubbio) perfino a risparmi concreti.
Eppure, dovrebbero essere ”aziende”…

Grazie prof. Garattini per la continua testimonianza pro-infermieri.