”Quei bambini, invece, vorrei che diventassero degli uomini consapevoli e amorevoli, che sappiano camminare al passo delle donne che incontreranno e mai davanti. Audrey Hepburn diceva che le donne belle sono quelle felici e io, oggi, lo sono” (dal lavoro di Sara)
”In queste immagini ho voluto cogliere i volti delle colleghe che con me hanno condiviso questa emergenza, che ci ha cambiate come professioniste e come donne” (dal lavoro di Claudia)
”Come ti ho detto, sarà anche un po’ permaloso, per cui dovrai fargli credere che è stato creato prima lui. Dovrai rispettare questo patto, Eva: da donna a donna».«Sissignore. Sarà questo il nostro segreto, da donna a donna” (dal lavoro di Maria Luisa)
”Dare potere alle donne può aiutare la società a crescere e svilupparsi a un ritmo più veloce. Stiamo decisamente ridisegnando il mondo”. (dal lavoro di Marilena).
”…tuttavia, ho realizzato che in quel momento c’era una grossa distorsione tra l’immagine che io avevo di me stessa e quella che taluni avevano di me: io mi vedevo una giovane donna piena di energia, abituata a lavorare e che non concepiva neppure l’idea che si potesse non lavorare. Certe persone mi guardavano e vedevano un utero. Un utero con le gambe” (dal lavoro di Daria)

Questi sono alcuni dei brani tratti dai lavori che hanno preso parte al recente concorso indetto a valorizzare l’impegno delle donne nella nostra Società, nel lavoro e non solo.

Nella categoria dei colleghi iscritti ha vinto Claudio Ciani con una foto ”pensata” per questa occasione, che vuole mostrare una donna sottoposta a richieste continue di intervento da più parti, dai familiari e dal mondo esterno: una persona che comunque resta sorridente, nonostante le tante cose da ”smarcare” nella personale agenda di giornata. Nella categoria degli esterni, alla quale hanno preso parte sia cittadini sia infermieri iscritti ad altri Ordini provinciali italiani ha vinto Claudia Nicolini, una infermiera in servizio nella nostra Rianimazione Covid, che nel marzo 2020 scattò a fine turno alcune foto alle colleghe: qui vediamo proprio una di queste foto.

Entrambi i vincitori ricevono un premio da 250 euro ciascuno come da bando pubblicato su questo sito il 2 Febbraio scorso.

La commissione (composta da tre donne: una per il Consiglio Direttivo, una per la Commissione Albo infermieri e una per la Commissione Albo infermieri pediatrici) ha trovato tutti i lavori giunti decisamente interessanti; le Commissarie hanno segnalato al Direttivo dell’Opi anche il lavoro di Sara Canesi, una cittadina ligure che riceverà un ‘premio aggiunto ”.