Nei giorni scorsi un interessante lavoro statistico de ”Il Sole 24 Ore” ha utilizzato dodici indicatori, per comprendere se una Provincia assicura servizi adeguati agli anziani che risiedono in quel territorio.

Il dato include, fra i 12 items, anche la presenza degli Infermieri iscritti all’OPI di quella Provincia: a livello nazionale, al primo posto si trova Foggia (per questo solo indicatore) e secondi…siamo noi, i primi del Settentrione.

Ma il numero ”nudo e crudo” emerso dalla inchiesta appare un pò fuorviante, in particolare considerando che da certi settori (Sanità privata, ad esempio) ogni giorno qualche struttura ci contatta, perchè non hanno Infermieri nei numeri necessari per poter procedere con le ferie, ad esempio, del personale.

Quindi, ecco un contributo del nostro presidente a ristabilire un pò di questioni OLTRE i freddi numeri: visto che chi è iscritto qui e lavora altrove, evidentemente i nostri anziani nemmeno li incontra…ma incontrerà quelli di un differente contesto territoriale e sociale; nella nostra realtà questo dato è piuttosto importante, considerando che sono diverse centinaia i colleghi iscritti all’OPI della Spezia- ove risiedono- che lavorano in altre realtà (e molti di loro stanno attendendo il completamento dei percorsi di mobilità, o sperano comunque di rientrare alla prima occasione utile).

Un aspetto che aiuta a capire la ”relatività” del dato è questo: siamo professionisti in un territorio di confine, con la Toscana a pochissimi chilometri, e per chi abita in Liguria -vicino al confine della Regione- è del tutto normale lavorare – ed a pochi km da casa-  in una realtà sanitaria toscana.

https://www.cittadellaspezia.com/?p=498926