COME GIA’ AVVENUTO NEGLI ULTIMI MESI, abbiamo voluto segnalare una situazione particolare che è maturata in un lungo percorso, e che ha causato un aumento del carico di lavoro – non certo…meritato!!- nei confronti dei nostri colleghi #infermieri in attività nella Azienda sanitaria spezzina.

In Asl 5 sono poche decine gli #oss dipendenti aziendali, e di questi solo una minima parte è in servizio nelle degenze.
Infatti, la stragrande maggioranza delle persone con questa qualifica presente in corsia e nei servizi è oggi dipendente di una ditta esterna che, da circa 20 anni, è titolare di un appalto, voluto in un percorso di esternalizzazione intrapreso ”molte giunte regionali” fa.

Negli ultimi anni Asl 5 ha deciso di re-internalizzare le attività di questa figura e l’attuale appalto cesserà così a fine 2021 (si è letto sui media di una proroga di tre mesi ulteriori).
Naturalmente gli oss, dipendenti della ditta, si sono trovati dopo tanti anni di lavoro in una situazione, per loro, davvero critica; dapprima hanno sperato in una stabilizzazione che alcune forze politiche e sindacali hanno tentato di attuare , ma – non essendo dipendenti della azienda sanitaria- tale tentativo non è andato a buon fine sul piano tecnico; nel frattempo la Regione ha bandito un concorso e i risultati dello stesso sono ora stati pubblicati, e sono arrivati numerosi ricorsi da parte di vari concorrenti.

Asl 5 ha recentemente anche predisposto un avviso a tempo determinato, sempre per oss; e così, come ricorda questo articolo (dove ricordiamo la necessità di proteggere la possibilità occupazionale degli oss eventualmente non più in servizio per Asl 5) oggi esiste una complessa situazione che vede sempre meno oss presenti in servizio in corsia.

Nelle degenze dei due ospedali, Spezia e Sarzana, nei giorni delle feste di Natale sono state segnalate dai nostri colleghi assenze di oss pressochè ovunque; proprio mentre sale il tasso di occupazione dei posti letto per il #covid19: la situazione è pertanto difficile, complicata.
Ora, non abbiamo alcuna intenzione polemica, e non cerchiamo la storia delle responsabilità altrui: ma perchè questa situazione deve ricadere sul lavoro degli infermieri e sulla qualità stessa dell’assistenza e delle cure?
E’ qualcosa che non dovrebbe neppure essere mai accaduta; ma siccome è ora in essere, è assolutamente necessario che chi può risolva la questione, e quanto prima: gli oss devono essere presenti nelle degenze!
Non sta a noi stabilire quale, fra le molte opzioni aperte, potrà risolvere la situazione nel rispetto del diritto, delle regole, delle normative in essere e di tutte le persone (oss) coinvolte.
Gli oss sono indispensabili e come ricordiamo sempre devono essere presenti nei numeri e nei rapporti necessari allo staffing.
Si tratta di una situazione che non hanno voluto gli infermieri spezzini: ma sono gli infermieri spezzini, e i pazienti delle degenze, a subirne sul campo le conseguenze, in termini di offerta di assistenza.