OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELLA PEC ALL’ORDINE
Il decreto-legge del luglio 2020, n. 76 (cd. ”Decreto Semplificazione”), pubblicato nel Supplemento ordinario n. 24/L alla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 2020, ed entrato in vigore il giorno successivo la pubblicazione, ha introdotto un pacchetto di misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale (Titolo III del provvedimento), tra le quali va evidenziato l’articolo 37 recante «Disposizioni per favorire l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) nei rapporti tra Amministrazione, imprese e professionisti». La norma modifica la disciplina vigente (art. 16 del d.l. 29 novembre 2008, n. 185, conv. dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2), rafforzando l’obbligo per i professionisti iscritti negli albi – tutti, non solo noi Infermieri- di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata ai rispettivi Ordini (ora detto ”domicilio digitale” ). A tal fine, il d.l. 76/2020 prevede che il professionista che non comunica il proprio domicilio digitale (PEC) all’Ordine di appartenenza è obbligatoriamente soggetto a diffida ad adempiere entro 30 giorni, trascorsi i quali l’Ordine commina la sanzione della sospensione dell’iscritto fino all’avvenuta comunicazione del domicilio digitale (PEC).

Allo stato attuale, con l’anno in corso e non avendo avuto modo di prevedere la spesa nel bilancio 2020, l’OPI spezzino non ha tecnicamente, al momento, la possibilità di fornire questo servizio ai professionisti, che dovranno quindi provvedere autonomamente per rispondere a questo obbligo normativo (il costo, che varia a seconda dell’operatore scelto, è di norma compreso fra 4 e 7 euro anno). Ma troviamo più che ragionevole pensare che nel 2021, potendo prevedere la spesa, il Consiglio Direttivo in carica potrà fornire la PEC agli iscritti, come servizio utile, e su questo aspetto abbiamo già in questi giorni iniziato a sondare il ”mercato” dei provider.

Nella speranza che sia chiaro che si tratta di una norma dello Stato, e che NON ci troviamo di fronte ad una iniziativa del Vostro Ordine, restiamo a disposizione per ricevere gli indirizzi PEC degli iscritti che ancora non lo avessero fornito; e per trasmettere informazioni, assistenza, consigli e sostegno su eventuali richieste, dubbi, necessità. Un cordiale saluto.