Gentilissimi colleghi,

con l’entrata in vigore del DL 172/2021 questo Ordine sta provvedendo -da fine dicembre 2021- a fare i dovuti accertamenti in merito all’ obbligo vaccinale che riguarda anche la dose booster/terza dose.

Immediatamente, su indicazione della nostra Federazione, abbiamo provveduto a verificare, notificare e quindi deliberare la conferma della sospensione dall’Albo (o, al contrario, l’annullamento della sospensione qualora prodotta idonea documentazione, stabilita come tale non certo da noi, ma dalla norma) per i colleghi che risultavano già sospesi precedentemente, per inadempienza all’invito disposto dal Decreto 44, poi Legge 76 (successivamente, è stato chiarito che quel primo provvedimento avrebbe comunque avuto valore anche dopo il 31 dicembre 2021, vedi nota FNOPI n° 4/22).

Da una prima verifica sulla piattaforma nazionale, esclusi i già sospesi, risultano però non in regola sempre ad oggi oltre 250 (duecentocinquanta) colleghi iscritti ad OPI La Spezia.

Chiaramente è necessario andare a verificare caso per caso, per accertare il motivo per cui questi colleghi sono, ad oggi, classificati come inadempienti (la verifica si effettua partendo da quanto risulta sulla Piattaforma Nazionale, spazio virtuale che tutte le Federazioni Nazionali degli Ordini delle diverse Professioni Sanitarie italiane possono utilizzare, come da disposizioni dello stesso DL e per i necessari passaggi in materia di trattamento dei dati).

Risulta comunque certo, da una prima verifica, che la quasi totalità di queste inadempienze sono legate ad un ritardo in buona fede della somministrazione della dose booster, chiamata anche “terza dose”. Perchè questo? Perchè ai fini della validità del green pass rafforzato esiste un lasso di tempo tra il completamento del ciclo vaccinale primario (due dosi) e la scadenza dello stesso. Un lasso di tempo che la Legge sull’obbligo vaccinale però non prevede, e che è probabilmente il motivo ”tecnico” di questa situazione.

Il Ministero ha chiarito che sin dal primo giorno successivo ai 5 (cinque) mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario (cento cinquantunesimo giorno) la Piattaforma Nazionale indica un “semaforo rosso” in modo da consentire agli Ordini di avviare la fase di accertamento. Pertanto i professionisti che non risultino ancora vaccinati con la dose di richiamo, e per i quali siano già decorsi 152 giorni dal completamento del ciclo primario, dovranno essere invitati dall’Ordine e -per non essere sospesi -dovranno produrre la richiesta di prenotazione della dose di richiamo, da effettuarsi nel termine massimo di 20 giorni dall’invito. E questo indipendentemente dalla validità del loro Green Pass rafforzato.

Ecco perché siamo a comunicarvi con urgenza (e anche nel vostro interesse) di provvedere a prenotarvi immediatamente, e quindi ad effettuare la dose booster al fine di rispettare le indicazioni del DL 172.

L’Ordine è chiamato a svolgere quanto la Legge impone: ma è consapevole delle incomprensioni burocratiche e normative di questo momento caotico, e chiede la collaborazione di tutti per evitare di procedere con le sanzioni previste, oltre alla importanza di essere protetti per sé stessi e per gli altri. Vi preghiamo quindi di diffondere quanto più possibile questa news tra i vostri colleghi in servizio, o in contatto con voi.

ATTENZIONE: è anche possibile che risultiate inadempienti perché esonerati o guariti dal COVID, ma questo è un dato che NOI NON POSSIAMO CONOSCERE e che non viene caricato in automatico sulla Piattaforma Nazionale. In questo caso, quando vi arriverà la PEC del nostro Ordine per l’invito a chiarire (atto stabilito dal DL 172/21) avrete ancora cinque giorni di tempo per documentare la posizione, in merito alla esistenza del ‘’semaforo rosso’’ sulla Piattaforma Nazionale: dovrà essere prodotta copia dell’esonero vaccinale e/o copia di certificato di avvenuta guarigione (entrambi i certificati devono essere prodotti dal proprio Medico di Medicina Generale che attesta o l’esonero/differimento dell’obbligo, oppure l’avvenuta guarigione).

TUTTE LE COMUNICAZIONI AL RIGUARDO ESCONO, DAL NOSTRO ORDINE, CON UNA PEC. 

VI RACCOMANDIAMO DI CONTROLLARE FREQUENTEMENTE LA VOSTRA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC che è obbligatoria, come è noto, dal Settembre 2020; a tale riguardo sono già state disposte le sospensioni per quei colleghi che, precedentemente diffidati, non hanno attivato il domicilio digitale).

Grazie a tutti per la collaborazione dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche- La Spezia (ente sussidiario dello Stato, come da Legge 3/2018).

Molti infermieri ancora senza terza dose