“Questa mattina (1 marzo 2023) abbiamo avuto la bella sorpresa di ricevere una chiamata dai colleghi infermieri e coordinatori in servizio al Pronto Soccorso spezzino, e nell’area dell’emergenza: il posto di Polizia, da anni chiuso, è stato riaperto, con la presenza di un giovane agente in servizio”.
E’ quanto si legge in una nota dell’Ordine delle professioni infermieristiche che prosegue: “Per qualche giorno si procederà ancora con una presenza solo al mattino, e da lunedì, secondo quanto ci è stato comunicato, l’apertura sarà ogni giorno, dalle 8 alle 20. Sappiamo bene che questo non può bastare a eliminare il problema delle aggressioni ai sanitari, certamente: e fra pochi giorni, il 12 marzo prossimo, è la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari; a questo riguardo ci piacerebbe ricordare a tutti che se la Sanità non è assolutamente perfetta, e che se le attese dei cittadini troppo spesso sono deluse, non è con gli insulti o con i calci a chi ci lavora che la situazione potrà migliorare: anzi”.
“Ma intanto, questa presenza è di certo un prezioso deterrente ed un valido punto di appoggio per eventuali problemi, ed oggi, soprattutto, ci preme ringraziare tutti coloro che si sono battuti per avere attenzione alla questione ”riapertura del posto di Polizia”, che presto vedrà anche al pronto soccorso sarzanese una effettiva presenza – concludono -; ci hanno ascoltato, fra gli altri, alcuni politici del nostro territorio, e soprattutto ci hanno ascoltato, pur nelle complesse organizzazioni del loro settore (anche le dotazioni organiche delle forze di polizia non sono così…abbondanti, ed è noto) due donne alla guida della Prefettura e della Questura spezzine: la dottoressa Maria Luisa Inversini (Prefetto della Spezia) e la dottoressa Lilia Fredella (Questore della Spezia); ed è a loro due che va il nostro ringraziamento perchè hanno saputo superare le non poche difficoltà pratiche del caso, con una particolare sensibilità”.
(dal sito www.cittadellaspezia.it)
Molte le autorità che ci hanno sostenuto in questo percorso, e qui – appunto- ringraziamo quei Consiglieri Comunali spezzini e quei rappresentanti del Consiglio Regionale ligure per la attenzione al problema che, nei mesi e negli anni scorsi, si sono fatti carico di raccogliere le nostre richieste, e portarle alla ribalta durante il loro impegno nei contesti di azione politica.